Ti senti bloccato nella tua carriera? Stai cercando di capire come affrontare un cambiamento professionale ma non sai da dove iniziare? Il cambiamento può spaventare, ma conoscere in quale fase del percorso ti trovi è il primo passo per superare le difficoltà. In questo articolo scoprirai le 5 fasi del cambiamento e le strategie per affrontarle con successo.”
Le 5 fasi del cambiamento: in quale ti trovi?
Precontemplazione– In questa fase non si è ancora presa in considerazione l’ipotesi di modificare il proprio comportamento (intenzione relativa ai 6 mesi successivi alla valutazione). Si può essere non informati o mal informati rispetto al comportamento da modificare, oppure aver fatto tentativi di cambiamento e sentirsi demoralizzati, avendo perso fiducia nella propria concreta capacità di cambiare. Di solito si evita di leggere, parlare o pensare al comportamento da cambiare. Questa fase è caratterizzata da una mancanza di motivazione o da una resistenza attiva al cambiamento.
- Ad esempio: Marco percepisce un’insoddisfazione costante nel suo lavoro, ma non ha ancora aggiornato il CV, evita di cercare nuove opportunità e magari pensa di essere troppo vecchio per cambiare carriera o di non avere le competenze richieste. Vive con questa sopportabile ma costante insoddisfazione, aspettando con ansia il weekend e ripiombando nello sconforto la domenica sera al pensiero di iniziare una nuova settimana lavorativa.
Contemplazione – Si comincia a prendere in considerazione l’ipotesi di modificare il proprio comportamento: l’idea è che per passare dallo stadio di precontemplazione allo stadio di contemplazione ci debba essere una preoccupazione “almeno” sufficiente. In questa fase, si è consapevoli dei pro e dei contro del cambiamento e questo può causare una situazione di forte ambivalenza che può far rimanere in questa fase anche per lunghi periodi di tempo (“contemplazione cronica” o procrastinazione).
- Ad esempio: Marco inizia a riconoscere la necessità di cambiare e valuta i pro e i contro. Capisce che dovrà aggiornare il CV, sistemare il profilo LinkedIn, investire tempo nella ricerca di nuove opportunità e affrontare possibili delusioni. Tuttavia, immagina anche quanto potrebbe sentirsi realizzato accedendo a ruoli più stimolanti, con prospettive migliori, nuovi colleghi e un equilibrio personale più soddisfacente.
Determinazione – Si decide di modificare il comportamento nell’immediato futuro (nel mese successivo) e si pianifica la modalità di cambiamento (ad esempio si può pianificare di consultare un esperto, partecipare a programmi strutturati, acquistare un volume di self-help). Se il passaggio in questo stadio avviene a seguito di una decisione “forte” presa al termine della fase di Contemplazione, è meno alto il rischio di ripensamenti durante la fase di Azione. DiClemente parla di “teachable moments”, eventi importanti, transizioni nel ciclo di vita, che possono spingere/motivare un cambiamento (es. un evento personale impattante, un fallimento, un feedback critico ecc.) e che possono essere opportunamente “sfruttati”.
- Ad esempio: Marco si è deciso e inizia a sviluppare un piano d’azione. Entro il mese aggiornerà il CV, iscriverà a un corso di inglese e inizierà a monitorare attivamente il mercato del lavoro. Un evento scatenante, come la notizia che un collega con un profilo simile ha ottenuto una promozione in un’altra azienda, lo spinge a credere che anche lui possa riuscirci.
Azione – Si agisce per modificare il proprio comportamento. L’azione non è sempre una modificazione diretta del comportamento ma tutto quell’insieme di attività che vengono messe in atto nel tentativo di modificare un comportamento (atti singoli ed episodici, azioni ricorrenti, strategie semplici e complesse). Se il bilancio non è abbastanza forte (o saldo), la fase di Azione dura poco, e si ritorna alla fase di Contemplazione.
- Ad esempio: Dopo due mesi, Marco ha inviato circa 20 candidature, ha partecipato a diverse interviste e ha ricevuto due inviti per colloqui di approfondimento. Alcune candidature non ricevono risposta e altre si chiudono con un “la ringraziamo, ma abbiamo scelto un altro candidato”. Nonostante ciò, la sua determinazione gli permette di continuare a migliorarsi e affinare la sua strategia.
Mantenimento – In questa fase ci si applica al mantenimento nel tempo e alla stabilizzazione del cambiamento. Chiaramente in questa fase le azioni sono ridotte, non si è impegnati attivamente come nella fase di azione. Questa fase ha una durata estremamente variabile in relazione al comportamento e alle caratteristiche individuali.
- Ad esempio: Marco ha ormai reso l’esplorazione del mercato una parte strutturale della sua vita. Ha imparato a gestire i colloqui con maggiore sicurezza, ha individuato le aree in cui vuole migliorare e ha deciso di iscriversi a un Master. Da sei mesi prende lezioni di inglese due volte a settimana con un insegnante madrelingua. Molto probabilmente, entro l’anno, Marco troverà un nuovo lavoro entusiasmante.
Scopri a che punto sei nel tuo cambiamento
E tu? A che punto sei del tuo processo di cambiamento? Di seguito troverai una descrizione delle possibili situazioni in cui potresti riconoscerti e alcune domande per aiutarti a capire meglio dove sei e come avanzare. Riflettere consapevolmente sul proprio stadio di cambiamento può essere un esercizio illuminante. Ti invito a prendere qualche minuto per rispondere alle seguenti domande e osservare cosa emerge:
Se…
- Non hai ancora preso in considerazione l’idea di cambiare, oppure l’hai accantonata rapidamente.
- Eviti di pensare o di parlare del cambiamento.
- Ti dici che ormai è troppo tardi o che non hai le competenze necessarie.

…probabilmente se in una fase di Precontemplazione
Ecco alcune domande per aiutarti a riflettere:
- Quali segnali nella tua vita indicano che un cambiamento potrebbe essere utile?
- C’è qualcuno nella tua vita che ha espresso preoccupazione per la tua situazione? Come ti fa sentire questo?
- Se dovessi immaginare il tuo futuro fra cinque anni, come sarebbe se non cambiassi nulla
Se…
- Hai iniziato a considerare il cambiamento, ma sei combattuto tra i pro e i contro.
- Sai che potrebbe essere vantaggioso, ma temi le difficoltà e le incertezze.
- Ti senti bloccato in una fase di procrastinazione.

…probabilmente se in una fase di Contemplazione
Ecco alcune domande per aiutarti a chiarire la tua posizione:
- Quali sono i tuoi timori principali rispetto al cambiamento?
- Cosa potrebbe succedere se decidessi di cambiare oggi?
- Se avessi la garanzia di successo, cosa faresti?
- Quali risorse hai già a disposizione per affrontare questo cambiamento?
Se…
- Hai deciso di voler cambiare e stai iniziando a pianificare i tuoi prossimi passi.
- Stai cercando strategie per facilitare il cambiamento.
- Sei motivato, ma potresti aver bisogno di una spinta per iniziare davvero.

…probabilmente se in una fase di Determinazione
Se ti riconosci in questi segnali, probabilmente sei nella fase di Determinazione. Ecco alcune domande per supportarti nella preparazione del tuo piano:
- Qual è il primo piccolo passo che puoi fare oggi verso il tuo obiettivo?
- Chi potrebbe aiutarti a mantenere la motivazione?
- Se dovessi creare un piano dettagliato per il tuo cambiamento, come lo struttureresti?
Se…
- Hai iniziato a implementare il cambiamento e stai mettendo in pratica i tuoi piani.
- Stai sperimentando alti e bassi, ma continui ad andare avanti.
- Alcuni ostacoli possono farti dubitare o tentare di tornare indietro.

…probabilmente sei nella fase di Azione
Ecco alcune domande per aiutarti a mantenere la motivazione e gestire gli imprevisti:
- Come ti senti riguardo ai progressi che hai fatto finora?
- Cosa hai imparato su te stesso durante questo processo?
- Quali strategie ti stanno aiutando di più a rimanere focalizzato?
- Cosa potrebbe minacciare il tuo successo e come puoi affrontarlo?
Se infine…
- Hai raggiunto il cambiamento e stai lavorando per consolidarlo.
- Vuoi evitare di ricadere nelle vecchie abitudini.
- Stai sviluppando nuove strategie per rendere il cambiamento parte della tua vita a lungo termine.

…allora sei in una fase di Mantenimento
Se ti riconosci in questi segnali, probabilmente sei nella fase di Mantenimento. Ecco alcune domande per aiutarti a rafforzare il tuo progresso:
- Come puoi rendere questo nuovo comportamento una parte stabile della tua vita?
- Cosa ti aiuta a rimanere fedele ai tuoi progressi?
- Quali nuove abitudini puoi consolidare per prevenire eventuali ricadute?
- Se dovessi dare un consiglio a qualcuno che sta iniziando il percorso, cosa gli diresti?
Come trasformare il cambiamento in un successo duraturo
Comprendere a che punto sei del tuo cambiamento è il primo passo per trasformare un desiderio in un’azione concreta e di successo. Il cambiamento non è mai un percorso lineare, ma piuttosto un viaggio fatto di progressi, pause e ripensamenti.
Può essere un percorso complesso, ma non sei solo in questo percorso.
E tu? A che punto sei del tuo cambiamento?
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